Il Sud Italia in questi giorni è stato travolto da condizioni meteorologiche avverse che hanno fatto registrare freddo record e nevicate in numerose regioni: Puglia, Molise, Campania e addirittura Sicilia.
Molte zone sono rimaste isolate e senza energia elettrica, scatenando disagi e rallentamenti nelle attività quotidiane.
Come reagisce la vigna ad una situazione così anomala?
EFFETTI BENEFICI PER LA PIANTA
Gli effetti della neve sulla vite non sono per nulla disastrosi.
In questo periodo infatti la pianta si trova in uno stato dormiente. La neve, dunque, non incide sulla naturale crescita e sviluppo della pianta, anzi garantisce una risorsa idrica per i mesi futuri e, paradossalmente, migliora lo stato di salute della pianta.
La neve, infatti, riduce la possibilità di sviluppo di patologie sulla pianta perché il gelo crea uno strato protettivo.
La valutazione di questi effetti arriverà tuttavia in primavera quando il germogliamento dirà la verità su quanto accaduto in inverno.
I produttori sono fiduciosi ed anzi auspicano un’alta qualità della vendemmia 2017.
Le cantine che si trovano in zone in cui la neve cade sistematicamente infatti non abbiamo registrato cali di qualità, anzi si distinguono proprio per gusti e vini particolari.
PROBLEMI PRATICI
La neve però ha un effetto pratico immediato che, in realtà, è più preoccupante degli effetti benefici sulla pianta. Il peso della neve, infatti, in diverse regioni ha provocato la caduta delle piante, distruggendo mesi di lavoro e mettendo a rischio la vendemmia.
Ulteriore problema è dovuto ai collegamenti che non consentono gli spostamenti e gli approvvigionamenti di risorse per la gestione delle cantine.
In ultimo, un problema reale è il blocco delle attività in cantina, con i rallentamenti degli imbottigliamenti e delle spedizioni.
Fatte queste analisi, non ci resta che valutare due fattori principali.
MAGIA DELLA NEVE
Lo scenario che i vigneti innevati ci hanno riservato è di un fascino indiscutibile che ci fa riscoprire territori che consideravamo solo su certi aspetti.
Il bianco riveste le colline, le montagne e le distese di vigneti lasciando tutti a bocca aperta ed illuminando tutta la zona circostante.
PROBLEMI DI CLIMA
La riflessione ultima invece la dedichiamo ad un problema già grosso: siamo pronti a questi cambiamenti climatici?
Cosa dobbiamo aspettarci da simili mutazioni repentini del meteo? Siamo cultori di una pratica che ha vinto i secoli e sicuramente la natura troverà il modo di adattarsi ma abbiamo inciso molto su queste mutazioni e non riusciamo a tener fronte alle emergenze di questo tipo.
Godiamoci dunque lo spettacolo e gli eventuali benefici, ma non dimentichiamo la tutela dei luoghi in cui viviamo e che fanno da cornice al nostro lavoro.
Vi aspettiamo davanti ad un nostro buon vino per discutere del mondo dell’enologia con una degustazione ad hoc per voi.