Pasqua è alle porte e in Campania c’è una sola certezza: domenica, sulle tavole imbandite, la regina indiscussa sarà la pastiera. Simbolo della tradizione partenopea, abbiamo tracce di questo dolce già a partire dal Seicento.
La Pastiera: tra storia e leggenda
La leggenda narra che la sirena Parthenope, insediatasi nel Golfo di Napoli, ogni giorno deliziava la città con la sua voce melodiosa. Per ringraziarla del suo canto, la popolazione le dedicò un culto misterioso fatto di sette doni:
- la farina, simbolo di ricchezza
- la ricotta, segno di abbondanza
- le uova, espressione di fertilità
- il grano cotto nel latte, a rappresentare la fusione di regno animale e vegetale
- i fiori d’arancio, profumo della terra campana
- lo zucchero, per celebrare la dolcezza del canto della sirena
Parthenope gradì i doni a tal punto da mescolarli insieme: così nacque la pastiera.
La vera Storia
La ricetta fu inventata dalle suore di San Gregorio Armeno, che unirono alcuni ingredienti, derivati per lo più dal giardino del convento, per onorare i simboli della Resurrezione. Si dice che la stessa Maria Teresa D’Austria, consorte di Ferdinando II di Borbone, si lasciò sfuggire un sorriso al morso del loro dolce, tanto che il re scrisse in una lettera: “Per far sorridere mia moglie ci voleva la pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo”.
Pastiera Napoletana: la ricetta
Declinata nel tempo in diverse versioni, la ricetta della tradizione campana prevede una base di pasta frolla con un ricco ripieno: latte, zucchero, ricotta, grano, burro, canditi, uova, vaniglia, scorze di arancia e limone e fiori d’arancio. Il tutto ricoperto da uno strato di zucchero a velo. Come da tradizione, le pastiere vengono preparate il mercoledì e giovedì santo, per dar modo al dolce di asciugarsi ed essere perfetto al taglio della domenica.
Ingredienti per la frolla:
- 250 gr di farina
- 125 gr di burro
- 70 gr di zucchero
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Ingredienti per il ripieno:
- 500 gr di zucchero
- 8 uova
- 1 l di latte
- 200 gr di riso oppure 300 gr di grano precotto
- 500 gr di ricotta
- Canditi
- 1 Fialetta di essenza di Fiori di Arancio
- 1 Fialetta di essenza di Limone
- 2 Limoni
Procedimento:
1. In una pentola cuoci il grano o il riso nel latte, 1 cucchiaio di zucchero e la scorza di 1/2 limone e mescolate finché il latte non si sarà completamente assorbito. Lascia raffreddare.
2. Nel frattempo, in una ciotola capiente lavora la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e liscio. A questa punto aggiungi le uova, la scorza grattugiata di 1 limone, i canditi, l’essenza di fiori d’arancio, l’essenza di limone e mescolate il tutto.
3. Unisci al composto il grano o il riso freddo, ottieni una crema omogenea e lascia riposare in frigo.
4. In una ciotola incorpora lo zucchero e il burro per prepararare la pasta frolla. Aggiungi al composto le uova, la farina e la buccia grattugiato di 1/2 limone. Impasta fino ad ottenere un panetto compatto.
Avvolgi il tutto nella pellicola e riponi in frigo per una ventina di minuti.
5. Ungi e infarina uno stampo. Successivamente stendi e adagia al suo interno un disco di pasta frolla. Aggiungi il ripieno e ricopri con nastri di pasta o decorazioni a piacere. Inforna a 170 gradi per 90 minuti.
Sforna e far raffreddare bene in un luogo asciutto.
I vini per il pranzo di Pasqua
La Pastiera è una certezza per completare il tuo menù di Pasqua. Ma quali sono i vini perfetti da abbinare ad ogni pietanza?
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Buone feste da tutto lo staff di Porto di Mola!