Prende il via in tutta Italia la vendemmia 2021, con la raccolta dei primi grappoli di uva. Quella di quest’anno sembra partire con buone condizioni nei vigneti del sud, segnato da ottime temperature.
Nella nostra tenuta, la vendemmia è il momento più atteso e importante. Dopo un anno di lavoro, sacrifici e impegni, raccogliamo finalmente i frutti di tutti i nostri gesti quotidiani.
Vendemmia 2021: la storia della nostra tradizione
La vendemmia ha da sempre un valore storico e assume tuttora un aspetto rituale: a partire dal lavoro all’interno dei vigneti, fino ai processi di lavorazione e di imbottigliamento, ognuno di noi è motivato da un obiettivo comune, la produzione di vini di qualità, frutto della nostra Terra.
Anche per gli enoturisti, la raccolta delle uve genera interesse e curiosità per scoprire tutti i segreti e le tradizioni che ci sono dietro questa pratica antica.
Generalmente la raccolta varia in base alle condizioni climatiche, alla zona di produzione, al tipo di uva e al tipo di vino che si vuole produrre. Nella nostra tenuta, ogni fase di lavorazione, dall’estrazione del succo fino all’imbottigliamento finale è seguita con cura da Antimo con l’enologo Arturo Erbaggio, per assicurarsi vini realizzati secondo tradizione che rispecchino i nostri valori e i canoni di qualità prestabiliti. Ogni anno produciamo circa 250.000 bottiglie, frutto di un suolo di origine vulcanica che conferisce ai nostri vini una struttura unica e un sapore dalle mille sfumature.
Ogni giorno ci impegniamo per promuovere e valorizzare l’area in cui ci troviamo, tutto questo ci ha portati a una produzione focalizzata sui prodotti del nostro territorio. Ci riferiamo, in particolar modo, alla piantagione della Bariletta, tipica di Rocca d’Evandro e alla Falanghina e l’Aglianico, portavoce dei vitigni campani.
Raccolta dell’uva e lavorazione
Per realizzare prodotti di qualità e autentici, ci impegniamo quotidianamente con amore e dedizione al lavoro nei vigneti e in cantina, prestando attenzione e cura ad ogni singolo grappolo raccolto.
La raccolta è la prima fase della vendemmia, nonché la più conosciuta. È durante questa fase che i grappoli vengono tagliati a mano o meccanicamente con l’uso di forbici adeguate. Durante questo processo scegliamo attentamente solo le uve migliori che, private dalle foglie, vengono adagiate in appositi cesti e successivamente riposte in cassette da 15 kg per evitare che gli acini vengano schiacciati.
Tra la raccolta e la pigiatura, è importante far passare meno tempo possibile, affinché gli acini si mantengano inalterati e racchiudano tutte le loro qualità migliori. Dopo la fase di pigiatura, si procede con la fermentazione, in bianco o rosso, per concludere, infine, con l’invecchiamento.
Visite in cantina e degustazioni con Porto di Mola
Per avvicinare il pubblico al mondo del vino e alla vita della Tenuta, offriamo la possibilità di visitare la Cantina e i vigneti attraverso appositi tour e degustazioni. Ogni giorno, è possibile prenotare la propria esperienza sensoriale alla scoperta dei segreti e delle origini della nostra produzione, accolti da una magica atmosfera.
Attraverso i nostri tour personalizzati, è possibile incontrare il vino là dove nasce e cresce conoscendo artigiani e vignaioli che con amore e dedizione mostrano la vita della tenuta.
Quali sono i nostri tour?
La particolarità della nostra tenuta? Che dal primo giorno di raccolta è possibile vivere la vita del vignaiolo per un giorno. Durante questo tour, muniti degli strumenti del lavoro, ognuno si divertirà a sperimentare la tipica giornata di vendemmia: dalla raccolta delle uve, al trasporto del vino in cantina, fino alla pigiatura, seguirai tutto il percorso che porta il vino dall’invecchiamento, alla bottiglia e per finire nel calice. A seguire, si pranzerà degustando una selezione di vini accompagnati da un tagliere di specialità del territorio e preparazioni a fantasia del nostro chef, concludendo con dessert e spumante.
Se desideri immergerti nella Natura incontaminata e brindare con noi, prenota il tour che preferisci!