Anche nel 2020, l’Italia si conferma in cima alla lista dei produttori di vino e sul fronte delle esportazioni, nonostante la pandemia in atto. Infatti, da quanto emerge dai dati ISTAT, le esportazioni nel mese di luglio 2020 si sono allineate con quelle dello scorso anno, dopo il crollo avvenuto nel mese di maggio a causa del lockdown.
Un successo tutto italiano che riguarda anche la vendemmia 2020.
Più qualità per la vendemmia
Questo è ciò che emerge dall’ultimo report di Ismea, Assoenologi e Unione Italiana Vini (Uiv). Dalla vendemmia 2020 la produzione complessiva di vino e mosto è stata di 46,6 milioni di ettolitri, in calo del 2% rispetto alla produzione dello scorso anno.
Tuttavia si registra una qualità maggiore, grazie alle piogge nei mesi di Novembre e Dicembre 2019, il clima favorevole dello scorso Settembre e alla minor quantità di produzione rispetto alla media.
“La natura è riuscita a esprimere in un anno di estrema difficoltà una vendemmia ovunque molto equilibrata e, in molte aree, certamente, da ricordare. L’ottima qualità, unita alla giusta quantità, saranno di aiuto per le aziende in questa particolare congiuntura economica.”
È quanto afferma Ernesto Abbona, il presidente dell’Unione Italiana Vini.
Per quanto riguarda le esportazioni, a luglio l’Italia è stata stabile nel mercato in USA e per le esportazioni in Germania registrando un +3% . Un motore economico che ha generato in questo periodo 601 milioni di export, portando un saldo di 3492 milioni di euro.
3,5 milioni di bottiglie per il Novello
L’Italia rimane primo produttore anche per il Novello con 3,5 milioni di bottiglie. Un’eccellenza tutta Made in Italy che arriva in anticipo sul mercato rispetto al il vino novello francese Beaujolais Nouveau, derivato da uve meno pregiate della Borgogna Meridionale.
Protagonista del mese di Novembre , il novello nostrano nasce dall’utilizzo esclusivo di uve D.O.C e I.G.T., che prevedono fasi di lavorazione ben precise, quali macerazione carbonica e controllo costante della temperatura.
Questo prodotto di eccellenza si abbina perfettamente a tortelli al formaggio di capra e castagne e a tutti i prodotti autunnali. Sulle nostre tavole non possono mancare infatti castagne, zuppe, vellutate e risotti che trovano il loro perfetto abbinamento non solo con il Novello, ma con tutti i vini Porto Di Mola.
La qualità è dunque il valore aggiunto al vino italiano, una caratteristica che lo rende ancora una volta primo produttore al mondo.
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